Sono durate tre ore le operazioni di recupero del Cessna TD41D "Mescalero", l'aereo della Fuerza Aerea Uruguaya precipitato ieri a pochi metri dalla spiaggia di Punta del Este. A bordo del velivolo, che non volerà più per l'esercito, viaggiavano tre persone, che avevano appena finito il loro giro di perlustrazione attorno alle zone residenziali della nota località balneare, una normale ricognizione di monitoraggio incendi.

L'aereo ha accusato problemi al motore poco dopo le 18 di ieri, quando le spiagge erano ancora piene zeppe di bagnanti. Dopo un consulto con la torre del vicino aeroporto Carlos Curbelo, il giovane pilota del velivolo ha calcolato che non aveva spazio per raggiungere lo scalo e che, tra il tentativo di ammaraggio e quello di far planare l'aereo sulla spiaggia, la soluzione da preferire era la prima proprio per la massiccia presenza di turisti.

L'operazione è perfettamente riuscita, nonostante nelle acque antistanti la baia di Maldonado viaggiassero due giganti di oltre 200 metri di lunghezza, le navi da crociera MSC Poesia ed Emerald Princess. Le tre persone a bordo dell'aereo hanno riportato solo delle lievi ferite e sono uscite autononamente dal velivolo, per poi essere soccorsi dai guardaspiaggia. Il personale dell'Hotel Serena ha poi offerto loro generi di conforto, prima dei controlli di rito all'ospedale di Montevideo.