E’ il pizzaiolo del momento. Le sue creazioni sono note in tutto il pianeta, come del resto il suo nome: Gino Sorbillo. Napoli, Milano e New York sono le sue pizzerie, ma adesso Sorbillo guarda avanti, vuole espandersi ancora. Ecco allora che in attesa di vedere inaugurato il punto vendita di Tokyo, questione di un anno, si pensa ancora agli Stati Uniti. Il primo obiettivo americano di Sorbillo, dopo New York dove già si possono degustare le sue pizze, è Los Angeles, ma nel mirino c'è anche Miami.

Ma è soprattutto LA ad attirare maggiormente l'attenzione: un mercato enorme dove ancora oggi non esiste un nome che possa distinguersi da tutte le altre pizzerie. Infatti Los Angeles, a differenza della stessa New York o anche di Chicago, non ha una propria tradizione nel mondo della pizza, e l'apertura di un nuovo 'Sorbillo' potrebbe essere il passo decisivo per lanciare anche la metropoli californiana nel mondo americano delle pizzerie, un mercato di proporzioni inimmaginabili. E appunto per questa mancanza di nomi d'élite, ecco che una catena, conosciuta, Chris Bianco, un impero delle pizze a Phoenix, è attesa in città, dovrebbe essere inaugurata una pizzeria la prossima estate. Intanto Sorbillo ha già garantito, nei prossimi sei mesi, l'apertura di un'altra pizzeria, questa volta a Roma.

Gino Sorbillo è un nome che al tempo stesso è una garanzia: infatti appartiene a una delle famiglie napoletane di pizzaioli più antiche. Infatti furono i suoi nonni, Luigi Sorbillo e Carolina Esposito, nel 1935, ad aprire la prima pizzeria, nella via dei Tribunali, che in tanti definiscono la 'via della Pizza napoletana'. E i nonni poi ebbero 21 figli, tutti diventati pizzaioli anche loro. Salvatore, padre di Gino è il diciannovesimo e la terza generazione di piazzaioli, rappresentata da Gino, adesso sta già facendo il giro del mondo.