Docente e ricercatore in studi geologici all'Università di Siena, il prof. Marco Giamello questa volta è andato a insegnare in trasferta. Infatti si è recato alla Kean University, che si trova nel New Jersey, a Union, per condividere approfondimenti della storia dell'arte con gli studenti del Fine Arts Conservatory dell'ateneo statunitense.

In una conferenza, molto affollata, ha presentato osservazioni su propri studi effettuati su capolavori dei grandi maestri, a cominciare dal David di Michelangelo. "La ricerca del prof.
Giamello - ha sottolineato Neil Tetkowski, direttore della Kean University Galleries - è molto stimolante in quanto combina archeologia, geologia, arte e architettura, in questo modo scienza e arte si uniscono con lo scopo di restaurare e preservare. Tra le altre cose molto interessanti alcuni micro-campioni e lavori effettuati direttamente sul David di Michelangelo".

Il prof. Giamello ha studiato quella che è l'importanza culturale della architettura senese e i metodi di restauro della scultura per la pietra naturale, il marmo e la terracotta. Così ha presentato agli studenti i diversi materiali frutto di studi al fine di identificare i restauri del passato. In questo modo il prof. Giamello ha spiegato agli studenti quante caratteristiche possano esserci nell'arte e che ogni centimetro della scultura necessita di un esame accurato.

"Ho partecipato a questa conferenza - ha detto Timothy Rivera, uno dei partecipanti - perchè ascoltare chi ha una esperienza così profonda, allarga le mie conoscenze di artista. Ascoltare qualcuno che ha avuto la possibilità di toccare il David di Michelangelo era qualcosa che non si poteva perdere".

Conclusa la conferenza il prof ha poi risposto alle domande della platea. "Pubblico molto attento - ha dichiarato - mi fa venir voglia di condividere ancora di più con loro".

Caterina Pasqualigo