Sono ore febbrili nei nove uffici consolari italiani sparsi su tutto il territorio argentino, dove si lavora a tutti i possibili aspetti ed eventualità in vista delle politiche del 4 marzo. Sono oltre 690 mila gli italiani residenti nel paese sudamericano chiamati al voto. Fonti dell'ambasciata italiana in Argentina, sottolineano in questo senso l'introduzione di diverse novità volte ad assicurare la trasparenza degli scrutini, dal doppio codice a barre per "tracciare" ogni busta spedita, fino ai turni di vigilanza di funzionari italiani nelle tipografie dove sono state stampate le schede elettorali e nei centri del "Correo" dove si imbusta il materiale elettorale da spedire ai connazionali.

APERTURA DOMENICALE DEGLI UFFICI CONSOLARI
Oltre a questo viene segnalata l'apertura domenicale di tutti gli uffici consolari ed il periodo prolungato di tre giorni per consentire a chi non era a casa quando è passato il postino di poter comunque ritirare la sua busta elettorale all'ufficio postale più vicino.