Un omaggio allo scrittore, regista e filosofo Pier Paolo Pasolini. 'Leggere la lingua delle realtà: Pier Paolo Pasolini', questo il titolo di una conferenza in una una sede particolare: il Consolato del Messico nella città di Los Angeles. L'evento è stato organizzato dalla stessa rappresentanza messicana in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura sempre di LA.

A presenziare e discutere la vita e le opere dello scrittore italiano Gian Maria Annovi, vincitore del premio Internazionale per gli studi italiani Ennio Flaiano accanto a Christopher Dominguez Michael. Quest'ultimo, nato a Città del Messico nel 1962, è uno storico e anche un saggista, uno dei più conosciuti critici letterari dell'America Latina che durante gli anni ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi.

Gian Maria Annovi è docente alla University of Southern California di Los Angeles, professore associato di Italiano, Letterature Comparate all'ateneo californiano, ma anche autore di diversi libri, alcuni dei quali proprio dedicati a Pier Paolo Pasolini, tra i quali si deve citare 'Performing Authorship' con il quale ha vinto il premio 'Flaiano'.

Pier Paolo Pasolini, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia il 2 novembre 1975, è stato un grande protagonista della cultura italiana, considerato uno dei maggiori artisti e intellettuali del secolo XX. Ha lasciato contributi in diversi campi dell'arte, oltre a quello letterario, scrittore, ma anche linguista e traduttore è stato infatti anche pittore oltre ad aver lasciato una traccia indelebile nel campo cinematografico.

Pasolini, figura a volte controversa, è stato un attento osservatore dei cambiamenti della società italiana, fortemente critico nei confronti delle abitudini borghesi e della società dei consumi che sotto i suoi stava diventando sempre più ampia, ma anche nei riguardi del
'Sessantotto' e dei suoi protagonisti.

Caterina Pasqualigo