Una mostra che si protrarrà fino al 23 marzo, a Buenos Aires nella 'Sala Roma' dell'Istituto Italiano di Cultura. Una rassegna particolare: 'Eterna Bellezza - Selezione Speciale' che è dedicata a una icona come il Calendario Pirelli. Si tratta infatti di un appuntamento che porterà il visitatore a ripercorrere il mezzo secolo di storia del Calendario che, nato come un esperimento, nel tempo si è trasformato in protagonista dei nostri tempi, testimone soprattutto della figura della donna e della sua emancipazione.

Su quelle pagine infatti sono passate i nomi più importanti del cinema, della moda, donne
che hanno saputo fare la storia. La mostra di Buenos Aires è stata curata da Amedeo M. Turelio e Walter Guadagnini parallelamente alla omonima rassegna che è stata aperta il 3 febbraio scorso alla Usina del Arte sempre di Buenos Aires.

L'appuntamento dell'IIC raccoglie una serie di immagini scelte appositamente e che
vogliono, in particolare, oltre naturalmente a rappresentare la donna, mettere in rilievo il rapporto del Calendario con l'Italia. A far bella mostra ci sono alcuni nomi celeberrimi, dal Sofia Loren con il ritratto opera di Inez Van Lamsweerde a quello che ha come protagonista Monica Bellucci con la firma di Richard Avedon.

Ma all'IIC non si contano gli scatti famosi, ci sono quelli di Bruce Weber Terence Donovan, ma anche Mario Sorrenti e Annie Leibovitz. Alla serata inaugurale della mostra ha partecipato anche Franco Livini, presidente di Pirelli Argentina. Il Calendario Pirelli è nato nel 1963, non ha fini di lucro, infatti la sua tiratura è limitata, non è in vendita e viene donato ad un ristretto numero di clienti VIP e personalità. Nel 1974 la realizzazione del Calendario fu interrotta a causa della crisi economica mondiale, poi, dieci anni dopo, sono state riprese le pubblicazioni, ininterrottamente fino a oggi.

Sandra Echenique