In attesa dei provvedimenti governativi, sono le grandi aziende americane a fare i primi passi sulla questione armi. Il colosso Walmart, ad esempio, ha deciso di non venderà più armi e munizioni agli under 21 dopo le stragi sempre più frequenti avvenute nelle scuole statunitensi.

Inoltre la Dick's Sporting Goods, una delle più importanti catene per la vendita di attrezzature sportive, ha annunciato che nei propri negozi non sarà più possibile acquistare i fucili d'assalto come l'AR-15, ovvero l’arma più utilizzata per i massacri che si sono susseguiti negli ultimi anni.