L’Italian Fest di Wellsville quest'anno non si svolgerà. Dopo vent'anni di edizioni consecutive senza interruzioni, Sons of Italy, la sezione locale della società nazionale, che organizzava l'evento, ha annunciato l'impossibilità di andare avanti con quella che ormai era diventata una tradizione.

Joe Traina, presidente del Sons of Italy Lodge #657, ha fatto sapere che il principale motivo della chiusura del Festival è la mancanza di volontari. Infatti nel momento del suo massimo fulgore la sezione di Sons of Italy poteva contare su 400 membri, che oggi si sono ridotti a meno della metà, 150.

"La nostra gente sta invecchiando - ha detto amaramente Traina - non bastiamo più per organizzare un evento di tre giorni, che vuol dire un autentico festival in strada di 18 ore, ma c'era molto di più in quelle ore...". Se il principale problema è la gente che non fa
parte più del club, trasferimenti, ma purtroppo anche decessi, e non c'è stato il ricambio
generazionale, ecco che anche l'aspetto economico ha giocato la sua parte, importante.

Tutti i membri di Sons of Italy sono ovviamente volontari e nel pieno della crisi finanziaria che ha colpito Wellsville, il gruppo che è ancora rimasto è entrato, così ha dichiarato Traina, nel mirino di coloro che osservano come vengono usate le ore di straordinari. A questo punto, vista la assoluta impossibilità di portare per le strade il Festival si potrebbe, ma è una ipotesi ancora tutta da verificare, creare una versione ridotta dell'evento da svolgersi all'interno della sede del Sons of Italy.

La speranza di Traina è che ci possa essere qualcuno disposto ad assumersi l'onere della organizzazione dell'Italian Fest. "Se si vogliono informazioni - ha aggiunto sarò ben felice di poterle dare". Finora però non si è fatto avanti nessuno. Il Festival era programmato la prima settimana d'agosto.

Caterina Pasqualigo