"La donna è il pilastro nell'edificazione della Chiesa e della società nel continente". Papa Francesco lo ha ribadito nell'incontro a porte chiuse con la Pontificia Commissione per l'America Latina, riporta Vatican News ricordando che "anche in Perù il Pontefice aveva ribadito le radicate situazioni di ingiustizia vissute ancora dalle donne a causa del "maschilismo" nella regione, sia perché abbandonate come madri che, da sole, debbono farsi carico della cura, sostegno ed educazione della prole, sia per le odiose discriminazioni che subiscono in ambito lavorativo e perché su di loro in particolare si riversano le condizioni di povertà e indigenza e ogni tipo di violenza che sfocia anche nei numerosi casi di femminicidio".

"RIVALUTARE REALTA' METICCIATO"
Il Papa, segnala il sito informativo della Santa Sede, ha esortato a rivalutare "la realtà del meticciato, particolarmente presente nell'America Latina dove non si può pensare alla donna ignorando l'incrocio di razze che si è realizzato nel tempo. Un meticciato che parla di incontro tra gente diversa ancora non concluso e spesso diseguale".

STORIA CREAZIONE, E' FONTE DI CONOSCENZA
Secondo quanto riferito dal professor Guzman Carriquiry, vicepresidente della Commissione, il Papa ha invitato a considerare "la storia della Creazione, ricca di miti che sono fonte di conoscenza. Un racconto che presenta un dato importante: lo stupore dell'uomo nel vedere la donna che riconosce della sua stessa carne, ma che è diversa da lui. Da qui si può partire, secondo Francesco, per una riflessione più profonda sulla donna.

IL PAPA PARLA DELLA CHIESA CHE E' DONNA
Infine, ha affermato il segretario della Cal, "il Papa ha parlato della Chiesa che è donna. Si dice infatti la Chiesa, non il Chiesa. E' il terzo criterio per una ermeneutica della donna, suggerito da Francesco che ha concluso l'udienza recitando una preghiera a Maria, la 'nostra donna'". E al termine dell'incontro, ha concluso Carriquiry, "ho visto tante donne commosse".