Aldo Cundari, che fa parte del consiglio di amministrazione di Villa Charities, ha voluto esprimere il suo punto di vista, e della associazione che rappresenta, su quello che è il controverso progetto del Columbus Centre di Toronto che tante polemiche, e proteste, ha provocato in questi ultimi mesi nella metropoli canadese.

"La riqualificazione del Columbus Centre - ha spiegato Cundari - che si sarebbe dovuta portare avanti in partnership con la Dante Alighieri Academy non si farà dal momento che il Toronto Catholic Distrect School Board (TCDSB) ha respinto il progetto. Siamo delusi dal fatto che il consiglio non abbia potuto sostenere la visione di realizzare, per gli anni a venire, un primario hub intergenerazionale per gli studenti, per gli italocanadesi e per la comunità".

"Nell'ultimo decennio Villa Charities e TCDSB hanno lavorato come partner paritari, entrambe le organizzazioni hanno dedicato migliaia di ore del loro staff e dei loro volontari investendo significanti risorse finanziarie al fine di sviluppare la struttura. L'anno scorso, su richiesta dell'allora Ministro della Istruzione, Mitzie Hunter, abbiamo condotto ampie consultazioni con la comunità... Abbiamo rispettato il processo in buona fede e collaborato con il TCDSB in ogni modo".

"Siamo estremamente delusi che l'attuale Ministro della Istruzione, Indira Naidoo-Harris, nella sua lettera inviata il 14 febbraio, sia intervenuta consigliando i fiduciari della TCDSB ad abbandonare la joint venture prima del completamento del progetto... Il Ministro ha scelto di ignorare la pubblica opinione di oltre 1000 partecipanti alla consultazione... Va notato che la nostra intenzione non era di demolire il Centre, ma di ricostruirlo... Siamo rattristati, ma non sfiduciati, migliorare il Columbus Centre fa parte della nostra storia... questo processo non si fermerà".

Caterina Pasqualigo