Rispetto al nuovo servizio sul voto all'estero della trasmissione "Le Iene", dalle prime verifiche emerge che circa la metà dei connazionali intervistati non avevano diritto a ricevere il plico elettorale: si tratta infatti di cittadini con posizione anagrafica all'estero non perfezionata. Lo rende noto la Farnesina sul proprio sito, esteri.it. In questi casi, il materiale elettorale non è stato dunque spedito, come imposto dalla normativa vigente. Inoltre, a un elettore in Svezia era stato regolarmente spedito il plico, e su sua richiesta gli era stato successivamente rilasciato anche un duplicato per esercitare il diritto di voto. La Farnesina - si legge ancora - ribadisce la natura di "fake news" del servizio, sottoposta all'attenzione delle autorità competenti. Quanto al connazionale intervistato a Fortaleza in Brasile, la Farnesina si riserva di valutare eventuali azioni legali a tutela della sua immagine, tenuto conto della natura delle affermazioni.