Un elicottero turistico che stava sorvolando New York con sei persone a bordo, è precipitato la notte scorsa nell'East River di Manhattan. I cinque passeggeri (4 uomini e una donna di cui non si conosce ancora la loro identità) sono morti. L'unico sopravvissuto è il pilota (si chiama Rick Vance). Il velivolo, di proprietà del gruppo turistico Liberty, è caduto nel fiume nei pressi dell'esclusivo quartiere Upper East Side intorno alla 90a strada poco dopo le 19 di ieri (la mezzanotte in Italia).

IL PILOTA SI E' LIBERATO, GLI ALTRI NO
Una volta in acqua, "il pilota si è liberato, gli altri cinque no", ha detto ai giornalisti il commissario dei vigili del fuoco Daniel Nigro durante una breve conferenza stampa. I sommozzatori sono poi riusciti a liberare i corpi dei passeggeri, tra forti correnti e temperature gelide, ha aggiunto Nigro. Per due di loro, purtroppo, non c'era già più niente da fare. Gli altri tre sono stati portati vivi in ospedale ma in condizioni critiche: sono deceduti nel corso della notte.

PILOTA ESPERTO, UN GUASTO LA CAUSA DELL'INCIDENTE
La causa più probabile dell'incidente è considerata un guasto tecnico, anche perché il pilota, 33enne ex istruttore di volo con parecchi "anni" di esperienza alle spalle, ha riferito che subito prima si era accesa la spia "engine failure", guasto al motore.