Non è stata ancora completata dai tecnici del governo e ora rischia addirittura di non essere approvata dal Congresso nazionale. E' la sorte che potrebbe toccare alla riforma tributaria promessa da oltre un anno dal presidente del Brasile Michel Temer. Lo scrive oggi il quotidiano brasiliano "Folha de S.Paulo".

LA RIFORMA NON AVRA' VITA FACILE
Come nel caso della riforma delle pensioni, che sta affrontando forti resistenze, anche la riforma tributaria non sembra infatti destinata ad avere vita facile dal momento che il 2018 è un anno di campagna elettorale.

IL DISCORSO DEL MARZO 2017
Nel marzo 2017, in un discorso tenuto al Palazzo del Planalto, sede della Presidenza brasiliana, Temer aveva detto che entro giugno avrebbe emanato decreti legge (misure provvisorie) per modificare le regole delle tasse Pis e Cofins.

L'OBIETTIVO DI TEMER
Nella stessa dichiarazione, il presidente aveva sottolineato che, in seguito, avrebbe "analizzato la questione dell'Icms", la tassa sul trasporto di merci all'interno del territorio brasiliano. L'obiettivo, secondo Temer, era di porre fine alla guerra fiscale tra i vari stati della federazione brasiliana, riducendo l'imposta al 4 per cento.