Si è svolta all'ambasciata italiana di Brasilia una degustazione di vini e spumanti con l'obiettivo di promuovere nel Paese sudamericano l'eccellenza della nostra produzione del settore. A fare gli onori di casa l'ambasciatore Antonio Bernardini accompagnato da una delle organizzatrici del particolare appuntamento, Sueli Maestri.

L'aperitivo è stato l'occasione per conoscere prodotti, importatori, ma anche scambiare idee e progetti al fine di rendere ancora più popolari in Brasile i vini italiani. A fare bella mostra una novantina di etichette italiane in rappresentanza di diverse regioni tra le quali, in prima linea, si possono ricordare Piemonte, Veneto, Puglia, Toscana, Umbria, Sicilia, Campania e Trentino-Alto Adige.

Organizzazione perfetta, diversi invitati i quali, all'ingresso nelle sale dell'ambasciata hanno ricevuto una tazza, per la degustazione, accompagnata da un quaderno sul quale scrivere annotazione, giudizi su tutti i vini e gli spumanti che venivano poi degustati. Così sono state stilate anche le classifiche, personali, in base a gusti e preferenze. Si è trattato alla fine di un particolare e interessante viaggio attraverso la produzione vinicola di quasi tutta l'Italia.

Un Giro del nostro Paese attraverso le etichette più prestigiose, particolari e ovviamente, quasi inutile da ricordarlo, uniche. E visto che non si possono bere vini e spumanti senza l'accompagnamento di qualche gustoso stuzzichino, ecco l'intervento anche dello chef dell'ambasciata, Valerio Centonze, che ha organizzato uno splendido buffet a base di salumi e formaggi. Questo all'interno dell'ambasciata, mentre nei giardini erano state allestite tavole per ospitare diversi tipi di pasta condite con differenti condimenti. Ma non è mancato nemmeno uno dei piatti che sono diventati tra i preferiti e più conosciuti: il panino alla porchetta.