A Detroit la pellicola inaugurale si è vista il 4 aprile, ma in assoluto è stata Cleveland la prima città degli Stati Uniti a lanciare la 14ª edizione dell'Italian Film Festival USA, una rassegna unica per la cinematografia italiana, dal momento che le città coinvolte sono addirittura dodici. Infatti dopo Cleveland (Ohio) e Detroit (Michigan) è stata la volta di Boulder (Colorado), Pittsburgh (Pennsylvania), Kansas City e St. Louis (Missouri), quindi Chicago (Illinois), Memphis (Tennessee) per arrivare poi il 19 a Portland (Oregon), il 20 a Phoenix (Arizona) e Indianapolis (Indiana) e infine il 23 Milwaukee-Madison nel Wisconsin.

Un grande festival alle cui proiezioni si assiste gratuitamente, un giro d'Italia del cinema negli Stati Uniti, tredici film, drammi, commedie, documentari, con l'aggiunta anche di un paio di cortometraggi, 90 proiezioni. Un'idea nata dal nulla nel 2005, merito di Barbara Klein, docente, che proprio l'altro mese, per il suo grande impegno a favore della nostra cultura è stata insignita dell'Ordine della Stella d'Italia.

Per l'edizione 14 della rassegna il 15 aprile si celebrerà anche il 'Giorno della ricerca italiana nel mondo' che coincide con la nascita di Leonardo da Vinci e per l'occasione verrà proiettato all'University of Michigan - Ann Arbor e alla Case Western Reserve University il documentario 'Il senso della bellezza'.

Poi ci sarà spazio anche per l'Anno del cibo italiano' con l'anteprima per il Nord America di 'Cucinì' una pellicola che accompagna in un viaggio che va all'interno dei sapori, profumi e colori della tradizione gastronomica napoletana. E col film 'Finchè c'è Prosecco c'è speranza' verrà anche sostenuta la candidatura al riconoscimento Unesco per il grande vino italiano. Il festival rappresenta poi l'unica opportunità negli States di vedere alcune acclamate pellicole italiane.

Caterina Pasqualigo