Donald Trump starebbe riconsiderando l'accordo di libero scambio (Trans-pacific Partnership) con i Paesi del Pacifico. L'uscita degli Usa dal Tpp, è stato il primo atto di governo del presidente americano, il 23 gennaio del 2017, tre giorno dopo il suo insediamento. "Ha detto che incaricherà Larry Kudlow (capo dei consiglieri economici) e Robert Lighthinzer (ministro del Commercio) di valutare il rientro nei negoziati", ha spiegato il senatore Ben Sasse, dopo un incontro con Trump alla Casa Bianca.

AL TPP PARTECIPANO 11 NAZIONI
L'accordo non era stato ancora ratificato quando Trump ha annunciato il ritiro ma Obama aveva ottenuto dal Congresso il via libera alla "negoziazione rapida". Al Tpp partecipano undici nazioni: Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù e Singapore.

PECHINO CONSIDERA IL TPP UN FRENO
Non ne fa parte la Cina, contro la quale Trump ha lanciato una guerra "di dazi". Pechino considera il Tpp un freno alla suo espansionismo sul mercato asiatico. Partecipano però Messico e Canada, partner degli Usa nel Nafta (North American Free Trade Agreement) che Trump ha chiesto di rinegoziare minacciando altrimenti la rottura dell'intesa.