L'Argentina non riconoscerà le elezioni venezuelane, in quanto frutto di un processo non democratico. Lo ha detto il presidente argentino, Mauricio Macri, intervenendo durante la seduta plenaria tenuta oggi nell'ambito dell'ottavo vertice delle Americhe, in corso a Lima. "Occorre aumentare gli sforzi affinché il governo del Venezuela smetta di negare la verità e accetti la collaborazione regionale e l'aiuto internazionale per superare una crisi umanitaria insostenibile", ha detto il presidente argentino.

IL "CASO" DEL VENEZUELA
Il caso del Venezuela, ha continuato il capo dello stato, "mostra ciò che può succedere a una società in cui è in atto un processo di corruzione incontrollato". L'Argentina, ha continuato Macri, non riconoscerà elezioni tenute in un contesto in cui "si nega ai venezuelani il diritto di decidere in libertà e senza garanzia di trasparenza". Le prossime elezioni presidenziali in Venezuela sono previste per il 20 maggio.