Bancari sul piede di guerra. Il principale sindacato argentino degli impiegati di banca, la Associazione bancaria (Ab), ha confermato uno sciopero di 48 ore indetto per domani e dopodomani. Le ragioni della protesta, secondo quanto riferisce il quotidiano "Bae Negocios", risiederebbero nell'offerta, considerata inadeguata, di un aumento salariale del 15 per cento scaglionato in tre parti e senza clausola di adeguamento automatico all'indice di inflazione.

OFFERTA RIFIUTATA
L'offerta sebbene migliora di quella presentata il mese scorso limitata al 9 per cento suscettibile di revisioni e valsa anche in quell'occasione due giorni di sciopero. Ma risulta ancora lontana dal livello di inflazione stimato per l'anno in corso, che dopo il rilevamento di aprile (+2,3 per cento) si attesta al di sopra del 25 per cento.