Nuove proteste in Argentina contro l'incremento del 40 per cento della bolletta del gas, ultimo di una lunga serie di aumenti tariffari decisi dal governo di Mauricio Macri. Lo scrive il quotidiano "La Nacion" secondo cui giovedì scorso, il capo dello Stato ha convocato a una riunione privata Alfredo Cornejo, leader dell'Unione civica radicale (Ucr), che assieme al movimento "Pro", partito fondato dallo stesso Macri, compone la coalizione governativa "Cambiemos". Al termine dell'incontro è stato accordato un piano di ammortizzazione dell'impatto degli aumenti tariffari.

NEI QUARTIERI DELLA CAPITALE VA IN SCENA LA PROTESTA
Tutto questo mentre in strada andava in scena un significativo tentativo di "cacerolazo", la manifestazione contraddistinta dal rumore di casseruole, espressione principale del malcontento della classe media, inscenato in diversi quartieri della capitale Buenos Aires.