Con le tensioni commerciali provocate dalla “guerra dei dazi” frenano le esportazioni Made in Italy fuori dall’Unione Europea, in calo del 2,2% e con riduzioni che vanno dal -11,1% in Russia al -3,1% in Cina, ma rallenta la crescita anche in Usa dove il segno resta comunque positivo (+1,6%).

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero nel marzo 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

"L’incertezza non aiuta il commercio mondiale e apre scenari inediti e preoccupanti che – sottolinea la Coldiretti – vanno attentamente monitorati per verificare l’impatto sull’economia e sull’occupazione. Una preoccupazione che  riguarda anche l’agroalimentare scelto spesso come terreno di scontro, dall’embargo dei prodotti alimentari imposto dalla Russia al botta e risposta tra Cina e Stati Uniti che coinvolge anche materie prime agricole come soia e sorgo".