"Se si vuole continuare a parlare con il M5S sono disponibile a non considerare ostili i loro voti ma parliamoci chiaro: per governare insieme bisogna fare un accordo a monte sulla legge elettorale e Luigi Di Maio deve rinunciare pubblicamente alla premiership". Sono le condizioni della presidente di FdI Giorgia Meloni, intervistata da un noto quotidiano nazionale. "La proposta di FdI - spiega - è chiedere un mandato pieno per andare al governo" e "invece mi pare che si stiano cercando alchimie di ogni genere per non rispettare il voto degli italiani". "Il presidente Mattarella - prosegue - ha cominciato dalla fine: ha cercato possibili maggioranze mettendo al centro il M5S mentre doveva dare un incarico alla coalizione che è arrivata prima, cioè noi".

"NON RIPORTEREMO IL PD AL GOVERNO"
Se il premier non è Salvini chi può esserlo? "Mi basta qualcuno che possa garantire il programma del centrodestra: taglio delle tasse, blocco dell'immigrazione irregolare, norme per garantire la sicurezza e le forze dell'ordine, sostegno a chi fa figli e a chi crea lavoro", "se andiamo in aula con questo programma voglio proprio vedere chi vota no. E bastano 50 parlamentari". La presidente di Fratelli d'Italia chiarisce che "non riporteremo il Pd al governo", poi "se singoli parlamentari vorranno sostenerci non mi interessa da quale gruppo provengono". No, invece all'incarico a un tecnico: "Non ci saranno i voti di FdI. Questi sono governi che nascono per non fare niente. All'Italia non serve un governo di tregua, serve un governo di battaglia". E, aggiunge, "se variamo un governo per fare la legge elettorale e non quello che interessa alla gente, ci inseguono coi forconi".