Il governo del Guatemala ha chiesto a Svezia e Venezuela di ritirare i propri ambasciatori per "ingerenza" negli affari interni del paese. La decisione non equivale "in nessun modo" a una dichiarazione di "persona non grata", ha precisato la ministro degli Esteri Sandra Jovel segnalando che il tema è stato trattato a suo tempo con capitali di paesi con cui il Guatemala ha "eccellenti relazioni".

LA NOTA DEL MINISTERO DEGLI ESTERI
In una nota, il ministero degli Esteri guatemalteco ha spiegato che lo svedese Anders Kompass e la venezuelana Elena Alicia Salcedo Poleo, "nell'esercizio delle loro funzioni, hanno assunto atteggiamenti che determinano una ingerenza negli affari interni dello stato del Guatemala e non concordi con la politica estera del paese". Il rappresentante svedese, ha spiegato Jovel in conferenza stampa, è segnalato tra le altre cose per aver definito "corrotta" la società guatemalteca. Nessun ulteriore dettaglio invece sulle ragioni della critica all'ambasciatore venezuelano. Il governo guatemalteco, riassume il quotidiano "Prensa Libre", ha comunque richiesto a Caracas e Stoccolma di nominare la più presto nuovi rappresentanti diplomatici.