Con un sorprendente post sul suo account Twitter il presidente della Bolivia Evo Morales ha duramente attaccato gli Stati Uniti e l'Organizzazione degli stati americani, accusandoli di progettare un piano contro la "rivoluzione bolivariana di Nicolas Maduro in Venezuela" e addirittura di aver progettato l'invasione militare del paese.

"Denunciamo il fatto - ha scritto Morales sul suo profilo - che Usa e Osa hanno sviluppato un piano per far cadere il Venezuela: prima delle elezioni realizzeranno azioni violente appoggiati dai mezzi di comunicazione e dopo le elezioni tenteranno una invasione militare con Forze armate dei paesi vicini".

Morales è uno dei pochi presidenti sudamericani rimasti vicini a Maduro in questa delicata fase della vita politica venezuelana, che culminerà domenica prossima con le attese elezioni presidenziali, disertate dai principali partiti di opposizione.