Il governo del Messico ha richiesto colloqui urgenti cono l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani dopo che un rapporto ha collegato le forze di sicurezza messicane alle sparizioni di massa nello stato nord-orientale di Tamaulipas. In una dichiarazione congiunta rilasciata ieri sera, l'ufficio del procuratore generale, il ministero dell'Interno e il ministero degli Affari esteri hanno indicato che lo scopo dell'invito è che il rappresentante Onu condivida le informazioni che ha sul caso.

IL RAPPORTO DELL'ONU
Mercoledì l'ufficio delle Nazioni Unite ha pubblicato un rapporto in cui documenta, attraverso testimonianze, la scomparsa di 21 uomini e due donne tra il febbraio e il 16 maggio nella città di Nuevo Laredo, al confine con gli Stati Uniti. "Ci sono forti indizi che questi crimini possano essere stati commessi da una forza federale di sicurezza", ha affermato senza specificare altro.

AVVIATA UN'INDAGINE
L'ufficio del procuratore generale ha avviato un'indagine sulla questione e ha annunciato che il commissario per la ricerca nazionale, Roberto Cabrera Alfaro, nonché il personale per i diritti umani si recheranno a Nuevo Laredo per raccogliere testimonianze di familiari e di chiunque abbia informazioni su questi fatti preoccupanti".