In occasione dell’anniversario, quest’anno il settantaduesimo, della nostra Repubblica desidero rivolgere a tutta la grande comunità italiana e di origine italiana residente in Uruguay il mio più sincero e caloroso saluto ed augurio per la Festa nazionale, la nostra
Festa. Ad un anno dalla storica visita ufficiale realizzata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Montevideo, che ha riattivato al massimo livello político-istituzionale le relazioni tra i nostri due Paesi, continua ad essere significativo il potenziale di collaborazione e di rafforzamento dei rapporti bilaterali.

Al di là dei risultati conseguiti a livello negoziale (firma degli accordi in tema di difesa e di estradizione, prossima finalizzazione di quelli di assistenza penale e del Protocollo esecutivo di cooperazione culturale, nonchè avvio formale di quello in materia di doppia tributazione fiscale) e del crescente interesse manifestato  dalle imprese e dagli investitori italiani verso l’Uruguay, soprattutto in settori strategici come l’energetico, le infrastrutture e l’agroindustria, di grande significato è stata la comune decisione di avviare nei prossimi mesi un meccanismo strutturato di dialogo político che consoliderà ulteriormente la collaborazione bilaterale nei diversi ambiti.

In questo contesto, ritengo importante ribadire la determinazione con cui l’Ambasciata ha proseguito la sua attività a favore della nostra collettività, attualmente composta di oltre
119.000 persone, in grande maggioranza in possesso di doppia Cittadinanza. Un’azione rivolta innanzitutto al miglioramento della qualità dei servizi consolari prestati all’utenza, ma anche alla promozione della cultura e della lingua italiana, in vista della riacquisizione del patrimonio della cultura e dei valori identitari della nostra Patria, strumenti essenziali per vivere pienamente e con senso di responsabilità la propria Cittadinanza.

E' infatti fondamentale, a mio avviso, l’esigenza che la nostra comunità possa recuperare queste conoscenze e la consapevolezza, al di là degli stereotipi, della realtà attuale e della vitalità della nostra Patria, in un momento ancora complesso, a causa di una crisi economica ancora non del tutto superata e di una delicata ma urgente fase di trasformazione delle nostre istituzioni, in un quadro politico fluido e rinnovato nella sua
composizione e profilo a seguito dei risultati delle recenti elezioni legislative: una fase di trasformazione complessa ma necessaria per convertire il “Sistema Italia” in un sistema adeguato e pronto ad affrontare le sfide di un mondo sempre più globalizzato ed economicamente interdipendente.

In tale contesto l'Ambasciata intende continuare a rappresentare un punto concreto di riferimento e di dialogo per tutti gli Italiani che oggi vivono e lavorano in Uruguay ed è pronta ad operare insieme con l’amico popolo uruguaiano sulla base di valori condivisi, quali quello di uno sviluppo sociale ugualitario e di un progresso economico rispettoso delle risorse ambientali e della tutela del patrimonio storico e culturale locale.
A questo riguardo desidero esprimere il mio sincero apprezzamento per il gran lavoro delle varie Istituzioni ed entità italiane che operano nel Paese – rete consolare onoraria, Comites e CGIE, Patronati, stampa in lingua italiana, Associazioni culturali, regionali ed assistenziali, in Montevideo come all’interno - nella certezza che il loro impegno e dinamismo saprà consolidarsi ulteriormente nel futuro.

Un esempio emblematico di quanto possa essere proficuo il lavoro quando esiste collaborazione sinergica e spirito di squadra e’ stata la realizzazione della “Giornata degli
Italiani” nell’ottobre 2016, che raccolse nel LATU di Montevideo migliaia di Italiani in un evento memorabile in cui ciascuno di noi, ne sono certo, provò orgoglio per le sue radici. ”Ojala’” che le nostre Associazioni, con l’impulso del Comites, possano concretizzare nel prossimo futuro nuove analoghe iniziative, coniugando con passione e visione le tradizioni ed il patrimonio di italianità della comunità storica con le energie e le proposte dei membri della nuova presenza italiana, che possono apportare importanti contributi con la loro
partecipazione.

Come bene espresso dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero – CGIE nella riunione continentale realizzata in aprile a Montevideo, “dobbiamo lavorare per il consolidamento in America Latina delle comunità italiane. Dobbiamo stimolare la integrazione dei differenti gruppi che le compongono: i nati in Italia, i discendenti, i nuovi emigrati e gli italiani in mobilità”. A tutti questi Italiani, protagonisti attivi della vita e dello sviluppo sociale di questo Paese, così come ai cittadini uruguaiani che si sentono vicini all’Italia, va il saluto ed il rispetto dell’Italia per tutto quanto rappresentano, insieme al mio ringraziamento per il magnifico lavoro che hanno saputo e continuano a realizzare. Viva l’Italia, viva l’Uruguay!

Gianni Piccato
Ambasciatore d’Italia