Sono trascorsi cinque anni, ma nulla potrà mai cancellare il dolore per quella morte che sembra così assurda. Quel maledetto 3 agosto 2013 Alice Gruppioni, bolognese di 32 anni, si trovava sul lungomare di Venice Beach, quando un’auto piombò sulla folla. Alla guida c’era Nathan Campbell, uno spacciatore poi condannato a 42 anni di prigione.

La municipalità di Los Angeles riconoscerà a Valerio Gruppioni, papà di Alice, un risarcimento di 12 milioni di dollari. Altri due milioni saranno divisi tra tre delle sedici persone ferite.