Il Partito dei lavoratori (Pt) del Brasile non molla e lancia la candidatura dell'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva alle elezioni presidenziali di ottobre. La proposta è stata lanciata nonostante quest'ultimo continui ad essere agli arresti nella sede della polizia federale di Curitiba. Lula ha scritto una lettera per l'occasione, letta dall'ex presidente e sua delfina politica Dilma Rousseff denominata "manifesto al popolo".

LA LETTERA DI LULA
Nel testo, Lula dice che questa candidatura è l'espressione dell'impegno di tutta la sua vita e rappresenta la speranza. "E' per porre fine alla sofferenza del popolo che sono nuovamente candidato alla presidenza della Repubblica brasiliana", ha scritto. "E così mi sto preparando, con fede in Dio e con grande fiducia, per il giorno della riunione con l'amato popolo brasiliano. E questa riunione accadrà a meno che io non perda la vita", ha sottolineato l'ex presidente nella lettera.

EX PRESIDENTE IN TESTA NEI SONDAGGI
Dopo due mesi in carcere, Luiz Inacio Lula da Silva, resta in testa nei sondaggi per le presidenziali. Il 33% dei brasiliani voterebbe per lui, secondo il sondaggio di Datafolha. Lula deve scontare 12 anni di prigione per corruzione, ma il 72enne si è sempre dichiarato innocente. Secondo lo stesso sondaggio soltanto il 17% degli intervistati voterà per il candidato di destra Jair Bolsonaro e il 10% per la ministra dell'Ambiente Marina Silva.