Anas allarga la propria attività anche in Brasile. Il primo atto di questa nuova tappa del gruppo italiano si è avuto grazie a un contratto di cooperazione che è stato avviato con lo stato di Rio Grande do Sul.

A Porto Alegre infatti è stato siglato l'accordo che in un certo senso si può definire storico. La firma del nuovo contratto è stata resa nota dall'Ambasciata d'Italia a Brasilia. Si tratta di un documento che rappresenta il primo passo per una serie di investimenti che verranno effettuati nell'ambito delle infrastrutture in quello che è, per popolazione, la quinta nazione al mondo.

Di che cosa si tratta? Anas porterà in Brasile la grande tecnologia ed esperienza italiana che è all'avanguardia per quello che concerne la gestione della rete stradale. Nel Paese sudamericano Anas avrà il compito di migliorare la qualità di vita 'viaria' della popolazione. Un obiettivo importante.

"Si tratta - ha commentato l'ingegner Marcello Petrangeli, direttore di Anas per quello che riguarda l'America Latina - di un ottimo risultato raggiunto dal 'Sistema Italia' e che si è potuto raggiungere grazie anche al costante coordinamento della nostra Ambasciata a Brasilia".

Grazie poi anche alla recente fusione di Anas con Ferrovie dello Stato, avvenuta all'inizio dell'anno con la conseguente crescita delle potenzialità del gruppo (previsto un fatturato di 11,2 miliardi di euro nel 2018) grandi vantaggi li potrà ottenere proprio lo stato di Rio Grande do Sul, attraverso questa nuova partnership italo-brasiliana. L'accordo è stato siglato a Porto Alegre nelle sale del Palacio Piratini, sede della amministrazione dello stato gaucho dal governatore José Ivo Sartori e dallo stesso Petrangeli. Un accordo che apre nuove grande opportunità per quelli che possono essere futuri investimenti del gruppo italiano nel settore della infrastruttura brasiliana.