Esultano Colombia e Giappone, piange il Senegal. Il Mondiale di Russia si conferma amaro per le nazionali africane, tutte eliminate già nel primo turno, mentre si fa festa a Bogotà e a Tokyo per una qualificazione sofferta e in bilico fino all'ultimo.

La Colombia trema a Samara (rigore prima assegnato per fallo su Mané, poi cancellato grazie al Var), ma trova a 16' dal termine con Mina la rete di testa che vale il passaggio del turno e il primo posto nel girone.

Inutile il forcing finale del Senegal: Ospina para tutto e per Koulibaly e soci è un'eliminazione che sa di beffa, anche perché si tratta della prima nella storia dei Mondiali decisa dal fair play: parità nei punti, nella differenza reti e negli scontri diretti col Giappone, avanti però per il minor numero di cartellini gialli ricevuti nelle prime tre gare.

Giappone sconfitto di misura a Volgograd da una Polonia che, già eliminata, si toglie comunque la prima - e ultima - soddisfazione del suo Mondiale. Il gol decisivo lo segna Bednarek al 14' della ripresa, ma i nipponici a fine gara possono esultare lo stesso per un passaggio del turno poco pronosticabile a inizio torneo.