Con la prossima inaugurazione di un cementificio da 240 milioni di dollari, l'Italia si posiziona in Paraguay, come uno dei principali investitori stranieri. Il nuovo impianto, della Colacem, uno dei gruppi più importanti del settore, sarà aperto nel nord del Paraguay, nel dipartimento di Concepcion al fine di unirsi agli investimenti che sono stati fatti ultimamente nell'ambito delle infrastrutture.

Lo stabilimento della Colacem si andrà così ad aggiungere alla abilitazione, effettuata nei giorni scorsi nel dipartimento di Canindeyú, di una fabbrica di biodisel con tecnologia italiana per la produzione di combustibile. "Con questo ultimo investimento - ha sottolineato l'ambasciatore d'Italia ad Asuncion, Gabriele Annis - l'Italia si posizionerà come uno dei principali investitori del Paraguay. Abbiamo lavorato molto bene con il Governo di Horacio Cartes, in tutti i settori, la cultura, l'economia, la politica, la cooperazione per lo sviluppo, si sono fatte tante cose con diversi ministri del Governo di Cartes. Siamo pronti per lavorare con il nuovo Governo dal 15 agosto".

In quella data infatti prenderà il via la presidenza di Mario Abdo Benitez. L'ambasciatore d'Italia ha anche sottolineato come il Paraguay esporti in Italia prodotti per un valore di 300 milioni di dollari, mentre dall'altro lato ne importa per 240 milioni, per la maggior parte si tratta di macchinari agricoli.

"L'interesse dell'Italia - ha spiegato il nostro rappresentante diplomatico - si concentra sulla carne paraguaiana". Un export che dovrebbe ricevere un notevole impulso dall'accordo tra Mercosur e Unione Europea. "Le relazioni sono ottime - ha concluso Annis - i prossimi anni poi saranno determinanti per rafforzare i nostri legami, il Paraguay sta attirando l'attenzione per la sua economia in grande espansione con un debito pubblico del 22%, magari l'avessimo noi".