Incredibile quanto denunciato dalla Cgil del Trentino: il titolare di un’azienda è arrivato a minacciare di morte un lavoratore marocchino perché chiedeva di poter restare a casa per malattia.

Una registrazione inchioderebbe l’imprenditore, che ha pronunciato frasi agghiaccianti come “Ti brucio vivo islamico di m…” e “Sei un Allah di m.. che muoia tutta la tua razza…ti posso anche ammazzare adesso che è andato su Salvini….Stai attento ad uscire di casa con stasera prepariamo le ronde fuori da casa tua”.

“Sono parole gravissime, che preoccupano anche il nostro sindacato e di fronte alle quali non si può far finta di nulla - afferma la Cgil del Trentino, che censura l'accaduto -. Il sindacato, come lo intendiamo noi, tutela tutti i lavoratori e le lavoratrici e non può arretrare di fronte al clima di odio razziale e all’avanzamento della barbarie. La denuncia e un processo sono un atto dovuto per chi vive e lavora con la paura di uscire di casa ed essere vittima di aggressioni fisiche e xenofobe. Per questa ragione abbiamo fornito al lavoratore assistenza legale, con l’avvocato Giovanni Guarini, con il quale potrà ottenere la tutela prevista dalla legge, affinché né lui né qualsiasi altra persona sia più destinataria di simili comportamenti”.

Il lavoratore ha già sporto denuncia alle forze dell'ordine e la Cgil del Trentino ha intenzione di costituirsi parte civile nell'eventuale processo a carico del datore di lavoro.