L'Agenzia nazionale del petrolio, gas naturale e biocombustibili (Anp) brasiliana ha reso noto che la produzione nazionale di petrolio del Brasile è cresciuta per il quarto anno consecutivo, arrivando a 2,6 milioni di barili di petrolio al giorno nel 2017, un aumento del 4,2 per cento in relazione all'anno precedente. Secondo il rapporto dell'Anp, che riferisce i dati consolidati dell'anno scorso, la crescita della produzione petrolifera è stata guidata dall'aumento della produzione nei giacimenti petroliferi del presal, che hanno raggiunto una media diaria di 1,3 milioni di barili al giorno, rappresentando circa il 50 per cento della produzione nazionale.

SALE ANCHE LA PRODUZIONE GIORNALIERA DI GAS
La produzione giornaliera di gas naturale nel 2017 è stata di 109,910 milioni di metri cubici, con una crescita del 5,9 per cento in relazione al 2016. Anche in questo caso i campi petroliferi del presal hanno registrato una partecipazione significativa, corrispondendo al 45,3 per cento di tutto il gas estratto in Brasile.

RIDOTTA NECESSITA' DI IMPORTAZIONE
Grazie all'aumento della produzione nazionale, il Brasile ha ridotto la sua necessità di importazione di petrolio lo scorso anno del 16,4 per cento. Sono stati importati, in media, 149,2 mila barili al giorno. Dall'altro lato, le esportazioni sono arrivate al massimo valore della serie storica: 996,6 mila barili al giorno, con un aumento annuale del 24,8 per cento. Nonostante l'aumento della produzione di petrolio e gas naturale, il Brasile ha registrato una riduzione nella performance delle sue raffinerie, con una produzione di derivati che si è ridotta del 3,7 per cento in relazione al 2016, arrivando a 1,9 milioni di barili al giorno, l'equivalente a 76,2 per cento della capacita' installata di tutto il Parco nazionale di raffinazione.