Chiara Appendino ci crede: Torino ha le carte in regola per essere indicata come candidata italiana per i Giochi Olimpici Invernali del 2026. “La nostra è una candidatura unica, un modello nuovo”, ha sottolineato la sindaca.

“Siamo gli unici – ha aggiunto nel presentare il pre-dossier per la candidatura – ad avere una proposta forte che supera le normali difficoltà e le debolezze di altre candidature. Siamo orgogliosi di questo lavoro perché ci sono elementi di grande innovazione rispetto al passato, c’è grande attenzione all’ambiente e anche logistica e mobilità saranno innovative. L’ospitalità sarà diffusa anche nei b&b, non costruiremo strutture in montagna e non ci sarà consumo di suolo”.

Soddisfazione anche per il budget, un miliardo e 178 milioni di euro, stanziato per la candidatura torinese: “Un altro punto di forza Non sono molte le città che possono prevedere un costo contenuto. Non prevediamo di fare debito e di sforare il budget e per l’evento non è previsto contributo pubblico”. Le altre candidate italiane ai Giochi 2026 sono Milano e Cortina.