Un militare italiano ha perso la vita in Pakistan, a quota 6.900 metri. Un blocco di ghiaccio ha travolto e ucciso il caporal maggiore scelto Maurizio Giordano, 32 anni (di Cuneo), del Centro Addestramento Alpino di Aosta, impegnato nella spedizione alpinistica al Gasherbrum IV.
Giordano faceva parte di una squadra composta da quattro persone: Marco Farina, Marco Majori e la guida d'alta montagna Daniele Bernasconi. Giunti a campo 2, avevano deciso di rientrare a valle a causa delle cattive condizioni meteo; poi il terribile incidente causato dal distacco di un seracco.
Appresa la notizia, il ministro Elisabetta Trenta ha subito espresso solidarietà alla famiglia del militare e all'Esercito. "Ai familiari del Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano va il sentimento di vicinanza di tutto il personale della Difesa e mio personale. Sono vicina all'Esercito, che sta vivendo questo tristissimo momento di lutto condiviso da tutte le Forze Armate".
In un comunicato lo Stato maggiore dell'Esercito ha fatto sapere che “Giordano aveva già affrontato con successo numerose ascensioni sulle Alpi e sulle Dolomiti, evidenziando in ogni circostanza grande professionalità e spirito di servizio”.
Il Ministro @Eli_Trenta esprime a nome suo e delle #Forzearmate cordoglio per il
Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano, deceduto questa mattina durante una spedizione alpinistica in Pakistan: profondo dolore e vicinanza alla sua famiglia e all'@Esercito— Ministero Difesa (@MinisteroDifesa) 11 luglio 2018
Il Capo di Stato Maggiore dell'@Esercito #GenFarina, appresa la triste notizia del decesso del Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano impegnato nella spedizione alpinistica in #Pakistan, esprime sentimenti di cordoglio ai familiari, a nome della Forza Armata e suo personale.
— Esercito Italiano (@Esercito) 11 luglio 2018