In cinque, armati con fucili, stavano tentando di scassinare con l'esplosivo il bancomat di una filiale della Banca popolare di Bari, la scorsa notte alla periferia di Brindisi, quando la polizia, allertata da un cittadino insospettito dai rumori, li ha sorpresi. All'arrivo della Volante i malviventi - secondo fonti della Questura - hanno immediatamente imbracciato le armi colpendo l'auto degli agenti, che hanno risposto al fuoco. Nella violenta sparatoria uno dei banditi, Giovanni Ciccarone, pregiudicato 50enne di Ostuni (Brindisi), è stato colpito da un proiettile al petto ed è morto.

I COMPLICI LO HANNO ABBANDONATO A TERRA
Un poliziotto ha chiamato l'ambulanza ma per l'uomo, ferito gravemente, non c'è stato nulla da fare. I suoi complici lo hanno abbandonato a terra, tra le numerose cartucce di fucile calibro 12 esplose, e sono fuggiti a bordo di una potente Audi A6 di colore scuro, inseguiti dalla polizia. I banditi hanno prima tentato di seminare gli agenti sfruttando la velocità della propria auto, ma giunti sulla strada "379", con gli agenti ancora alle calcagna, hanno lanciato sull'asfalto alcuni chiodi a tre punte facendo esplodere uno pneumatico dell'auto della polizia che è stata costretta a interrompere la fuga.

NESSUN AGENTE E' RIMASTO FERITO
Nessun agente è rimasto ferito nella sparatoria e nell'inseguimento. A Brindisi i banditi hanno usato la cosiddetta tecnica della "marmotta", inserendo una striscia di esplosivo nella fessura del bancomat per scardinarne la cassaforte. Un metodo identico a quello utilizzato, sempre la scorsa notte, nell'assalto a un altro bancomat della Banca popolare di Bari, a Polignano a Mare (Bari). In questo caso i banditi sono riusciti ad azionare l'esplosivo causando seri danni alla sede dell'istituto di credito.

L'ESPLOSIVO E' STATO DISINNESCATO
A Brindisi, invece, l'esplosivo è stato disinnescato dagli artificieri. Al momento si escludono collegamenti tra i due assalti. L'uomo morto nel conflitto a fuoco, Ciccarone, era già stato arrestato e coinvolto in diverse inchieste per contrabbando, furti, rapine, estorsioni, spaccio di droga e di banconote false. Due anni fa era stato arrestato dalla guardia di Finanza dopo un inseguimento lungo la statale 16, a bordo di un'Audi A6 guidata da un amico, e sulla quale furono trovati due Kalashnikov, 90 cartucce da guerra e tre caricatori. Ciccarone era poi stato rimesso in libertà e la sua posizione archiviata.

E' CACCIA ALL'UOMO
Sedici anni fa all'uomo fu sequestrato per 24 ore il figlio 12enne, probabilmente nell'ambito di un regolamento di conti tra malavitosi. Ora gli agenti della polizia stanno ora cercando i suoi complici, la cosiddetta "banda del bancomat". Nel Brindisino è caccia all'uomo.