Centinaia di persone sono scese in strada ieri a Managua, capitale del Nicaragua, per protestare contro il governo del presidente Daniel Ortega, nonostante la legge antiterrorismo, approvata a inizio settimana, che prevede pene fino a venti anni di reclusione.

MANIFESTANTI CON I VOLTI COPERTI DA MASCHERE
Molti dei manifestanti, riferisce la stampa internazionale, avevano i volti coperti da maschere. Nel corso della manifestazione non sono stati registrati scontri con la polizia, a differenza di quanto avvenuto nelle manifestazioni dei giorni scorsi a Managua e Masaya, dove la polizia ha sparato sui manifestanti.

NICARAGUA SCOSSO DA VIOLENTE PROTESTE
Il Nicaragua è da mesi teatro di violente proteste. I disordini sono scoppiati ad aprile, con una serie di manifestazioni promosse contro una riforma delle pensioni ritenuta penalizzante per i contribuenti. Le proteste si sono presto trasformate in una più generica richiesta di cambio nella vita democratica del paese.

NEGLI SCONTRI SONO MORTE CIRCA 300 PERSONE
Il governo sandinista ha ritirato il progetto di riforma ma le proteste sono continuate sfociando in ulteriori violenze. Ad oggi gli scontri hanno provocato circa 300 morti secondo le stime delle organizzazioni non governative.