L’amicizia è uno dei valori più preziosi per ogni persona. Un sentimento naturale d’affetto che non ha bisogno di troppe presentazioni e che in Uruguay continua ad essere ancora molto forte. È partita da queste premesse l’Associazione Lauria di Montevideo che la scorsa settimana - venerdì - ha organizzato un evento per la giornata mondiale dell’amicizia.

L’iniziativa -una cena con spettacolo che è proseguita durante tutta la serata- si è svolta presso la sede della Federazione Lucana dell’Uruguay dove hanno partecipato oltre un centinaio di persone. “Attraverso iniziative originali come questa” - ha spiegato Maria Teresa Fittipaldi, presidente dei laurioti - “vogliamo riunire i nostri soci proponendo nuove attività che vanno oltre la difesa delle nostre tradizioni”.

Sono stati tanti, nel secolo scorso, gli emigrati partiti da questo piccolo paese della Basilicata alla volta del Paisito sudamericano per colpa della guerra o della crisi economica. Oggigiorno restano prevalentemente i discendenti che portano avanti questo ricordo come dimostra proprio il caso della presidente.

“Per me l’Italia è sempre stata presente. Ho tanti ricordi dei miei nonni che combatterono durante la prima guerra mondiale. Loro mi raccontavano che prima dell’unità d’Italia la Lucania era una regione prospera ma poi per colpa delle guerre e altri eventi la situazione è peggiorata. Da allora c’è stato un forte fenomeno emigratorio che abbiamo avuto anche qui in Uruguay”.

Attualmente Lauria è una delle quattro associazioni uruguaiane che fa parte della Federazione Lucana insieme con: Circolo Lucano, Collettività Satrianese San Rocco e Associazione Vietrese. “Lavoriamo attivamente per l’integrazione di tutti i gruppi della nostra regione. Da parte nostra cerchiamo di diffondere la cultura e in particolare la lingua, con i nostri corsi di italiano che organizziamo da tanti anni. Il nostro obiettivo principale è quello di mantenere fresche le radici e trasmetterle ai più giovani proprio come sono state trasmesse a noi”.

Per Angelina Coronato, presidente della Federazione Lucana, “queste iniziative servono per dare vita alla nostra sede dopo le importanti riforme” e “rafforzare il legame con tutti i lucani dato che noi lavoriamo sempre per l’unità. Lo stesso spirito che abbiamo nei confronti di tutta la collettività italiana dell’Uruguay che vorremmo che fosse più unita”.

Con il cuoco Luis Acosta abbiamo parlato dell’importanza della difesa delle tradizioni gastronomiche: “La mia è una famiglia di origine irlandese dove si sono mantenuti i piatti e le tradizioni dei nostri antenati. È bello vedere che qui gli italiani provenienti da Lauria fanno altrettanto perché la gastronomia è un segno dell’identità”.

Durante la serata Acosta ha cucinato all’interno del salone di fronte ai partecipanti, un modo per “uscire dalla cucina” ed “essere più vicino al pubblico mostrando passo dopo passo tutti i procedimenti”. “Con questo evento” -ha affermato Victor Perini- “vogliamo ricordare quel valore così importante che abbiamo nella vita, l’amicizia. Per molte persone gli amici sono come una famiglia e si può sempre contare su di loro, sia nei momenti belli ma anche e soprattutto in quelli difficili. L’amicizia, d’altronde, è il sentimento che muove anche tutte le associazioni italiane nel mondo e per questo motivo ribadirlo qui questa sera è ulteriormente significativo”.

(di Matteo Forciniti)