Il vino, in particolare quello italiano ha conquistato gli americani. E non importa se i rapporti con il consumo della birra sono altalenanti. Il vino, rosso in primis, frizzante in grande crescita, bianco e rosé rappresentano l'happy hour, la cena, fanno ormai parte delle abitudini degli statunitensi.

Sono sempre più numerose le enoteche, nel classico stile nostrano, e le etichette italiane rappresentano la prima grande scelta. E tra tutti i vini italiani che è possibile incontrare muovendosi tra l'East e la West Coast, da Nord a Sud, ecco che c'è un gruppo italiano che si trova al vertice. Stiamo parlando di Santa Margherita che due anni fa, proprio per venire incontro al grande successo americano, ha anche avviato la succursale a stelle e strisce. Con la creazione di Santa Margherita USA ecco che i vini della gloriosa cantina veneta hanno raccolto successi, di mercato, premi, della critica i favori dei consumatori riscontrabili nei bilanci di fine anno.

Ora però fedele alla propria identità innovativa, che risale al 1935 quando il conte Gaetano Marzotto fondò la cantina, Santa Margherita ha lanciato una nuova iniziativa negli Stati Uniti, che è già partita da Los Angeles. Si chiama Behind the Vine tour, una tournée... dietro alla vite, una maniera diversa di portare ai consumatori degli Stati Uniti l'esperienza della cantina italiana, lunga ormai 83 anni. Un viaggio del vino italiano negli USA che si protrarrà per tutti il periodo estivo.

"Siamo in estate e i consumatori sempre cercano modi diversi per godersi l'aria aperta assieme agli amici - ha spiegato Vickie Perez, Director del Marketing di Santa Margherita USA - e per questo stiamo portando la nostra esperienza vinicola, che è davvero unica, che vuole coinvolgere ognuno dei cinque sensi in un viaggio assolutamente completo: li stiamo portando dietro alla vite".

Una escursione diversa, speciale, perché in ognuno degli appuntamenti previsti dal tour, Santa Margherita porterà i consumatori nei vigneti dell'Italia, una immersione totale che comporterà esperienze sensoriali visive e sonore, ma anche olfattive, tattili e ovviamente per il gusto, che non poteva restare fuori. Ci sarà insomma spazio per una esperienza a 360 gradi.

"Assaporando i nostri vini iconici - ha aggiunto Kristina Sazama, wine educator a Santa Margherita USA - mentre ci si immerge nei nostri vigneti sarà il modo per poter apprezzare i sapori e la qualità dei nostri prodotti in un modo ancora più profondo, così sarà possibile apprezzare tutto quello che di incredibile si trova nel bicchiere. Da parte nostra c'è un grande entusiasmo per il fatto che i nostri ospiti, in questa maniera, possano vivere, nel vero senso della parola, quelli che sono i nostri vigneti, dare una occhiata alle nostre cantine per capire veramente il gusto e la qualità di Santa Margherita".

Il via di questo tour davvero senza precedenti, è stato dato a Los Angeles, l'altra settimana, poi dalla California il 'Behind the Vine' è partito per le altre tappe che includono, in questa estate americana, ma dal sapore italiano, anche, tra gli altri, New York City, The Hamptons, Boston, Chicago, Minneapolis e Denver. Assieme al tour ci saranno altri eventi, di supporto, una combinazione di attività che i supporter di Santa Margherita potranno seguire attraverso gli hastag #BehindTheVine e #UncorkExtraordinary.

Negli Stati Uniti Santa Margherita è presente con un 'portafoglio' pieno di offerte che vanno dal celeberrimo Pinot Grigio al Chianti Classico Riserva, poi Sparkling Rosé e Prosecco Superiore DOCS.

Santa Margherita è stato il punto di partenza del Gruppo Vinicolo. Dopo essere stato fondato dal conte Gateano Marzotto nel 1935, infatti la crescita è stata continua, trasformandosi in un 'mosaico enologico', come si autodefinisce, presente con propri vigneti e cantine in alcune delle più belle e vinicole regioni d'Italia. Così seguendo Santa Margherita si arriva al Veneto Orientale, le colline di Conegliano-Valdobbiadene, l'Alto Adige, la Lombardia con la Francicorta e la Lugana, la Toscana col Chianti Classico e la Maremma, la Sicilia e la Sardegna.

Il Pinot Grigio ne è stato il capostipite, il prodotto più antico, trasformatosi nel tempo in una vera e propria icona, non solo del marchio, ma di tutta la produzione vinicola italiana, leader di mercato da oltre mezzo secolo, è stato poi affiancato da tutta una serie di prodotti che hanno ingrandito il Gruppo fino a farlo diventare, anche all'estero, il sinonimo della produzione dei vini dell'Italia. E accanto alla classica produzione si è affiancato sempre il gusto della innovazione, una delle caratteristiche del fondatore conte Marzotto, che ha fatto, ultima dimostrazione, della cantina di Villanova un esempio di futuro nel presente: un centro completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.