Il primo Paese in cui Hyperloop diventerà realtà sono gli Emirati Arabi Uniti. Lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan (proprietario di Etihad Airways) lo vuole pronto per Expo 2020. Secondo le stime, il treno a capsule iperveloce coprirà i 157 chilometri che separano Dubai da Abu Dhabi in 12 minuti, arriverà a Riad percorrendo 1.100 chilometri in 48 minuti e raggiungerà Doha bruciando 700 chilometri in 23 minuti”.

Ora si unisce anche la Cina, dunque, al progetto, per il quale HyperloopTT fornirà la tecnologia, le competenze ingegneristiche e la dotazione necessaria e Tongren sarà responsabile per la certificazione, la struttura regolamentare e la costruzione del sistema.

Per la realizzazione del Pod sono stati coinvolti studenti universitari di tutto il mondo in una sorta di contest chiamato SpaceX Hyperloop Pod Competition, giunto ormai alla terza edizione, vinto, alla fine, da un team di Monaco. Un contest basato soprattutto sulla velocità, perché alla fine, a prescindere dalla fattura del mezzo, il parametro più importante era far correre il proprio Pod più veloce di quello degli altri. Il team tedesco ha spinto la sua cabina fino a 290 miglia orarie. Il futuro è alle porte, quindi, e va veloce.