Giovanni Malagò, al termine dell'ultima riunione della commissione di valutazione, anticipa la decisione del Coni sulla candidatura italiana ai Giochi Invernali del 2026: "La strada da seguire, quella più auspicabile, è la candidatura congiunta delle tre città per far sì che a scendere in campo sia una vera candidatura italiana".

Della possibilità è stato informato anche il Comitato Olimpico Internazionale: "Per noi è una novità assoluta ed è stato ottenuto dal Cio il placet ad avere un riscontro di pari dignità per tutte e tre le città. La candidatura unitaria sarebbe quella che costerebbe di meno, è stato preso il meglio dai singoli dossier".

Milano e Cortina hanno già detto sì, si aspetta solo il via libera da Torino: "Abbiamo ricevuto la disponibilità di due candidate, aspettiamo di sapere se c'è anche quella di Torino. Questa è un'occasione più unica che rara per l'Italia nella storia delle Olimpiadi".

La risposta di Torino è arrivata in serata, attraverso una lettera aperta dalla sindaca Chiara Appendino allo stesso Malagò: "Le decisioni sulla proposta del Coni ritengo spettino non più alle singole amministrazioni locali, ma a tutti gli enti preposti e al governo nazionale, nei confronti del quale, con il dovuto rispetto, ci mettiamo a disposizione".