Daisy Osakue, l’atleta italiana di origini nigeriane ferita a un occhio dal lancio di un uovo da un’auto in corsa a Moncalieri (To) nella notte tra domenica e lunedì, potrebbe non partecipare agli Europei di Berlino a causa della cura al cortisone vietato dall’antidoping. A dirlo è il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Ho parlato oggi con il presidente della Fidal, Alfio Giomi. Mi ha riferito che la partecipazione di Daisy agli Europei di atletica è fortemente a rischio. Deve fare una dose massiccia di cortisone e malgrado ci sia la possibilità dell’esenzione la quantità è troppo elevata”.

L’ALLENATRICE: NON PERDIAMO LA SPERANZA

Maria Marello, allenatrice di Daisy, ci crede ancora: “Stiamo compilando tutti i moduli per dimostrare che abbiamo preso il cortisone per motivi eccezionali. Rimaniamo positivi, non perdiamo la speranza. Daisy è una tosta e non molla”.

LA FIDAL: “VENERDI’ LA DECISIONE”

La Fidal, in una nota, fa sapere che “la decisione finale sulla partecipazione agli Europei dell’azzurra, che sarà presa venerdì mattina a Roma”. Viene riportata l’esito della visita oculistica di controllo sostenuta dall’atleta oggi a Torino: “L’atleta, visitata in data odierna dallo specialista oculista della Asl ‘Citta’ di Torino’, presenta abrasione ed edema retinico importante all’occhio sinistro post traumatico, trattata dallo specialista con terapia antibiotica e corticosteroidea per via locale e sistemica. Venerdì 3 agosto l’atleta eseguirà un controllo oculistico presso l’istituto di Medicina e Scienza dello Sport, al fine di valutare se le condizioni cliniche e la terapia in atto siano compatibili con la partecipazione agli Europei di Berlino”.