Con 155 sì, 125 no e un astenuto, è arrivato il via libera del Senato al decreto dignità, che diventa dunque legge.

E’ soprattutto la vittoria del Movimento 5 Stelle, che esulta: “Una prima, forte spallata al precariato. Una rivoluzione culturale con la quale questo governo inizia a rimettere al centro i lavoratori e i loro diritti”. Il vicepremier Di Maio: “Cittadini uno, sistema zero”.

Non la pensa alla stessa maniera il Pd, che protesta in aula: “Bye bye 80mila lavoratori”.