Il vicepremier Luigi Di Maio ribadisce il concetto: la Tav non è una priorità del nuovo governo gialloverde. Anzi, “è un’opera superata”. Lo ha detto ai microfoni di Radio 24: “Prima di spendere miliardi di euro per andare da Torino a Lione vogliamo spendere miliardi per andare a scuola a prendere i nostri figli. Con Salvini troveremo una soluzione ma siamo tutti d'accordo che prima di spendere soldi in quell'opera superata dobbiamo spendere soldi nelle aree urbane”.

Poi un’ironica bordata all’indirizzo dell’ex sindaco di Torino, Piero Fassino, che ha espresso la sua preoccupazione in merito al possibile isolamento dell’Italia. “Le profezie di Fassino le conosciamo, lo dico senza ironia e con affetto: se dice che l'Italia resterà isolata allora è la volta buona che diventa il centro del mondo”.