Funzionari di alto livello delle due Coree si incontreranno la prossima settimana per discutere la possibilità di un terzo summit tra i leader dei due paesi, Moon Jae-in e Kim Jong-un. Lo ha annunciato ieri il ministero dell'Unificazione sudcoreano. Funzionari sudcoreani hanno recentemente espresso l'interesse di Moon a incontrare nuovamente il suo omologo nordcoreano; il presidente ha già accettato nei mesi scorsi un invito di Kim a visitare Pyongyang il prossimo autunno, ma un incontro presso il villaggio neutrale di Panmunjom sarebbe più agevole, e potrebbe essere organizzato entro la fine dell'estate.

VIA LE TRUPPE DAGLI AVAMPOSTI
Stando al ministero dell'Unificazione sudcoreano, è stato il nord a proporre l'incontro a livello ministeriale che si terrà lunedì, e Seul ha prontamente accettato l'offerta. Alti ufficiali delle forze armate delle due Coree hanno concordato la scorsa settimana il ritiro delle truppe da avamposti dei due paesi nella Zona demilitarizzata, il confine di fatto tracciato al termine della Guerra di Corea. Lo ha annunciato il governo sudcoreano al termine della seconda sessione di colloqui militari di alto livello intrapresi da Seul e Pyongyang dopo il riavvio del dialogo bilaterale.

UNA MISURA "PROVVISORIA"
Seul ha descritto la decisione come una misura "provvisoria", tesa a verificare la buona fede di entrambe le parti e ad agevolare il percorso verso la formale archiviazione delle ostilità. L'incontro di ieri, proposto da Pyongyang, è il secondo nel suo genere dal summit inter-coreano del 27 aprile scorso, che ha fatto da cornice al primo incontro tra i leader delle due Coree. Ad oggi la Corea del Sud mantiene circa 80 posti di guardia lungo il confine; gli avamposti nordcoreani, invece, sono circa 160, e operano in stato di allerta 24 ore su 24.