A qualche ora dal crollo è spuntato sui social un comunicato dei Comitati No Gronda del 2013. Nel testo, ospitato sul sito del Movimento 5 Stelle, venivano spiegati i motivi della contrarietà alla Gronda di Ponente, una bretella autostradale progettata a Genova. Poi, a un certo punto, il comunicato cita espressamente il ponte Morandi.

“Ci viene poi raccontata, a turno – si legge nel documento – la favoletta dell’imminente
crollo del Ponte Morandi, come ha fatto per ultimo anche l’ex presidente della Provincia, il
quale dimostra chiaramente di non avere letto la Relazione conclusiva del dibattito pubblico, presentata da Autostrade nel 2009.

In tale relazione si legge infatti che il Ponte “…potrebbe star su altri cento anni” a fronte di “…una manutenzione ordinaria con costi standard” (queste considerazioni sono inoltre apparse anche più volte sul Bollettino degli Ingegneri di Genova)”. Ora quel link risulta irraggiungibile, ma gli utenti su Twitter hanno realizzato screenshot e vi si può risalire su Internet Web Archive.