Emergenza umanitaria in Sudamerica, ai confini tra Ecuador e Colombia. Il governo di Quito ha infatti deciso la chiusura delle frontiere bloccando l'afflusso di centinaia di venezuelani in fuga dal loro paese.

La decisione arriva all'indomani dell'entrata in vigore delle nuove norme che impongono il possesso del passaporto per l'ingresso e rischia di rendere esplosiva la situazione in Colombia, paese dove sono espatriati oltre un milione di venezuelani negli ultimi 15 mesi.

Bogotà ha criticato la scelta del paese confinante, mentre il presidente boliviano Evo Morales si è scagliato contro la decisione degli Stati Uniti di inviare una nave ospedale "per motivi umanitari" nelle acque colombiane, bollandolo come un "tentativo occulto di invadere l'America Latina".