La Commissione europea ha stanziato 44 milioni di euro nell’ambito del Corpo europeo di solidarietà, un’iniziativa dell’Ue che offe ai giovani opportunità di lavoro o di volontariato. “Stiamo rispettando il nostro impegno a creare maggiori opportunità per i giovani di impegnarsi in attività solidali”, ha dichiarato il commissario per il Bilancio e le risorse umane, Gunther H. Oettinger.

“Il Corpo europeo di solidarietà – ha aggiunto Oettinger - è il quadro migliore per i giovani per apprendere, condividere e mettere a frutto la loro energia per il bene comune”. Il Corpo europeo di solidarietà è la nuova iniziativa dell’Unione europea che offe ai giovani opportunità di lavoro o di volontariato, nel proprio paese o all’estero, nell’ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa. Puoi aderire al Corpo europeo di solidarietà a partire dai 17 anni, ma devi averne almeno 18 per poter iniziare un progetto.

I progetti saranno aperti a persone fio a 30 anni. Dopo aver completato una semplice procedura di registrazione, i partecipanti al Corpo europeo di solidarietà potranno essere selezionati e invitati a unirsi a un’ampia gamma di progetti, connessi ad esempio alla prevenzione delle catastrofi naturali o alla ricostruzione a seguito di una calamità, all’assistenza nei centri per richiedenti asilo o a problematiche sociali di vario tipo nelle comunità. I progetti sostenuti dal Corpo europeo di solidarietà possono durare fino a dodici mesi e si svolgeranno di norma sul territorio degli Stati membri dell’Unione europea.

Il Corpo europeo di solidarietà è un pool di giovani che hanno indicato la loro intenzione di partecipare a progetti solidali e che hanno dichiarato di accettare e rispettare la missione e i principi del Corpo europeo di solidarietà. La Commissione europea inviterà le organizzazioni a presentare proposte per ricevere finanziamenti o altri tipi di sostegno per progetti compatibili con la missione e i principi del Corpo europeo di solidarietà. Una volta che i loro progetti saranno stati approvati, le organizzazioni potranno accedere al pool di partecipanti per selezionare i giovani più adeguati a prendervi parte.

Le organizzazioni contatteranno dunque le persone preselezionate e procederanno alla scelta definitiva. Tutte le organizzazioni saranno sottoposte a controlli prima di essere autorizzate a realizzare progetti per conto del Corpo europeo di solidarietà e di poter cercare e ingaggiare i partecipanti. In funzione del tipo di progetto e delle capacità ed esperienze, il Corpo europeo di solidarietà potrebbe proporre ai giovani attività di formazione prima di iniziare il progetto.