Il governo dell'Uruguay punta a una maggiore integrazione tra forze armate, società e rispetto dei diritti umani e per raggiungere il giusto equilibrio ha messo a punto il progetto di Legge quadro sulla Difesa che è stato sottoposto ieri all'esame del Parlamento.

I punti chiave del provvedimento al vaglio dell'esecutivo, secondo quanto riportato dal quotidiano El Pais, sono la fine della cosiddetta "dottrina sulla sicurezza nazionale" e soprattutto l'abolizione di alcuni organi di comando come la giunta dei comandanti in capo e lo stato maggiore congiunto delle forze armate.

Tra le particolarità del nuovo disegno di legge, fortemente voluto dal presidente Tabaré Vasquez e dal suo governo, c'è anche l'addio al sistema dell'obbedienza dovuta in ambito militare: chiunque potrà opporsi a ordini che vadano contro la costituzione e i diritti umani e qualsiasi atto criminale compiuto "per obbedire a un ordine" sarà considerato una "grave inadempienza" del militare stesso.