C'era una volta Cosmoprof. Era il 1967 quando per la prima volta, grazie alla intuizione bolognese, nacque la fiera della bellezza. Un appuntamento che poi, nel giro di poco tempo ha fatto il giro del mondo. E non solo perché tutti gli anni, a marzo quando Cosmoprof apre le proprie vetrine alla Fiera di Bologna, è invasa da aziende, professionisti provenienti da ogni parte del globo. Ma anche per il percorso inverso.

Cosmoprof, che fa parte del pacchetto di BolognaFiere, evento diventato famoso a livello globale, infatti non si è accontentato di ricevere i protagonisti del beauty a casa propria, ma ha creato eventi simili anche fuori dai confini italiani. Quest'anno si è aggiunta Mubai, ci sono Hong Kong e soprattutto Las Vegas.

Sin City, la città del peccato, quest'anno ha ospitato la 15ª edizione della fiera in versione americana. Si tratta del Cosmprof North America che ha avuto come palcoscenico il luccicante Mandalay Bay Convention Center. Un altro successo senza precedenti. Infatti dal 29 al 31 luglio si sono accalcati oltre 40.000 visitatori, una cifra enorme, superiore del 9% a quella fatta registrate un anno prima.

Visitatori moltiplicati, ma anche gli espositori che sono arrivati a quota 1.415 che corrisponde a un +10% rispetto al 2017. Un successo mondiale perché se dodici mesi fa erano stati 45 i Paesi ad aver partecipato all'evento con proprie aziende, quest'anno sono diventati 56. Una espansione che ha toccato ogni aspetto del Cosmoprof North America, anche perché per la prima volta si è arrivati a una superficie espositiva che ha raggiunto i 29.520 metri quadrati che hanno rappresentato un incremento dell'8% se si vanno a paragonare le cifre con quelle della edizione dello scorso anno.

Cosmoprof North America rappresenta poi una opportunità senza eguali per tutte le aziende italiane di cosmesi che vogliono allargare i propri orizzonti su un mercato senza confini come quello dell'America del Nord. E se si restringe il discorso solo agli Stati Uniti si può vedere come il Paese a stelle e strisce rappresenti il primo mercato extraeuropeo per l'Italia e il terzo in assoluto dopo Francia e Germania.

Il nostro export infatti anche per il 2017 ha registrato una nuova avanzata negli States raggiungendo un valore assoluto di esportazione di 418 miliardi di euro che, paragonati ai numeri del 2016, hanno fatto evidenziare una scalata del 3,4%. Un nuovo incremento che ha avuto proprio da Cosmoprof quella spinta necessaria per entrare all'interno di tutti gli USA.

Cosmoprof North America infatti, una presenza ormai radicata nel programma degli eventi fieristici statunitensi, rappresenta ormai un punto di riferimento fondamentale per tutta l'industria del settore, una vetrina imprescindibile e senza la quale, lo si è già verificato, sarebbe impossibile raggiungere tutte le strutture americane. Ma guardando i prodotti italiani, quali sono quelli che maggiormente attirano i consumatori statunitensi? Al primo posto assoluto, e senza concorrenti, c'è il make-up che da solo rappresenta il 30,4% del totale complessivo dell'export made in Italy verso gli USA.

Da solo il make-up tocca un valore di 127 milioni di euro, anche qui con un notevolissimo balzo in avanti a livello annuale. Infatti nel 2017 si è toccato un incremento del 19,3%. Una volta usato il make-up, ecco che al secondo posto c'è un altro prodotto famoso del made in Italy, la profumeria alcolica che ha sfiorato i 100 milioni di export (99 per la precisione), rappresentando il 23,6% di tutto l'export con un +2,7% su base annuale. Sul terzo gradino del podio il settore dei prodotti destinati ai capelli che hanno raggiunto gli 87 milioni di euro e che in percentuale rappresentano il 21%.

Se si sommano make-up, profumi e prodotti per i capelli si raggiunge il 75% del complessivo delle esportazioni verso gli Stati Uniti. Cifre e percentuali che spiegano quale sia la forza italiana nel mondo della bellezza e per ribadirlo, c'è stata a Las Vegas anche la presenza di 43 aziende nostrane che hanno varcato l'oceano per presentare la propria produzione nel grande show di Cosmoprof. Inoltre con l'occasione è stata anche presentato il 'Progetto Speciale USA'.

Si tratta di una iniziativa che ha avuto come protagoniste l'associazione delle imprese beauty italiane e la ICEAgenzia con il supporto offerto dal Ministero per lo Sviluppo Economico. È una nuova forma per dare la possibilità di rendere più ampia e profonda la conoscenza negli Stati Uniti, in tutti i settori, di quello che è il made in Italy della cosmesi. Una nuova piattaforma che vuole creare le basi per incrementare i rapporti tra Italia e Stati Uniti e fare sì che il nostro export possa raggiungere il maggior numero di destinazioni. Una iniziativa che subito ha attirato l'attenzione dei potenziali consumatori americani, perché anche nel settore della cosmesi, made in Italy rappresenta una garanzia.