Dopo il presidente boliviano Evo Morales e la ex presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner, anche il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha respinto il veto del Tribunale supremo elettorale (Tse) brasiliano alla candidatura dell'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva.

LE PAROLE DI MADURO SU TWITTER
Utilizzando il suo account di Twitter, Maduro ha sostenuto che "la oligarchia del continente" pretende "chiudere la voce" di una Nazione. Non solo della Nazione brasiliana, ha poi detto il successore di Hugo Chavez, ma "di quanti abbiamo deciso di essere liberi. Forza Brasile! Siamo milioni di Lala!". Ed ha concluso: "Alzo la mia voce insieme al popolo brasiliano di fronte all'oltraggio fatto al fratello Lula".